Fotografie che fanno parte dell' "Archivio dello spazio". (vedi Archivio dello spazio in Bruna Biamino).
Rosate, 1994. |
Calvignasco, 1995. |
Calvignasco, 1995. |
Cornaredo, 1991. |
Milano, Fiume Lambro, 1992. |
Fiume Lambro, Milano 1992. |
Fiume Lambro, Milano, 1992. |
Il fondo raccoglie la maggior parte delle fotografie dell’innovativo progetto del 1984 dal titolo Viaggio in Italia, ideato da Luigi Ghirri e curato da Ghirri stesso, Gianni Leone e Enzo Velati. Il progetto è considerato una pietra miliare per la storia della fotografia contemporanea italiana, una sorta di “manifesto” di quella che, nata nei primi anni Ottanta, sarebbe diventata una importante tendenza della ricerca fotografica del nostro paese riconosciuta a livello internazionale: la “scuola di paesaggio italiana”.
Sono presenti 199 stampe con datazione 1974-1983.
Oviglio, Alessandria, 1981. |
Il fondo raccoglie le opere prodotte da otto artisti contemporanei italiani ed europei all’interno di un incarico del Museo di Fotografia Contemporanea. Le ricerche fotografiche si sono volte in otto luoghi storici e naturalistici della Lombardia. Il titolo indica che i diversi luoghi suggeriti dalla committenza hanno costituito altrettante occasioni per gli artisti per sviluppare i loro diversi progetti in piena libertà. In questa luce, la committenza diventa un ambito di promozione della ricerca contemporanea.
Sono presenti 77 stampe e video dell'anno 2007.
Villa Menafoglio Litta Panza di Biumo, 2007 |
Villa Menafoglio Litta Panza di Biumo, 2007 |
Altre foto che ho trovato molto interessanti dello stesso autore sono state scattate per "Linea di Confine".
A seguito dell’apertura dei cantieri per la costruzione della linea ad alta velocità/alta capacità, sul tracciato Bologna-Milano, dal 2003 Linea di Confine organizza una serie di indagini e Laboratori di Fotografia con autori di importanza internazionale e giovani autori italiani.
Nel 2006, Vittore Fossati ha ricevuto da Linea di Confine, l'incarico di realizzare un'indagine fotografica sul paesaggio naturale in prossimità di alcune opere infrastrutturali in fase di completamento.
Dopo una serie di ricognizioni fatte a Fontanellato e poi a Somaglia, dove sono state costruite le due gallerie artificiali del tracciato, l'attenzione di Fossati si è alla fine orientata sui ponti del fiume Taro e del fiume Po. Il paesaggio fluviale del Po, nelle vicinanze della costruzione del ponte strallato, è sembrato essere uno dei punti chiave per la percezione del paesaggio che si stava delineando attorno ad una delle opere principali della tratta Bologna Milano, un luogo simbolico per la cultura italiana, dove dal dopoguerra, registi, scrittori e fotografi sono spesso ritornati per trovare un senso a cambiamenti di natura epocale.
Vittore Fossati, certamente uno degli autori più rappresentativi della stagione fotografica degli anni Ottanta, immune da un certo spettacolarismo, ci conduce in una paziente opera di ricostruzione del paesaggio, che è innanzitutto etica, oltre che visiva. Un'opera la cui necessità è avvertita ogni qualvolta si abita in uno spazio, si costruiscono case, ci si interroga sulle proprie vite, in una provincia che è sempre più "provincia del mondo".
Altra fotografia che mi ha colpito è questa qui di seguito. Appartiene a UnescoItalia I siti patrimonio mondiale nell'opera di 14 fotografi, a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
In occasione del Forum UNESCO per la Cultura e le Industrie Culturali, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha presentato, presso il Serrone della Villa Reale di Monza, la mostra di fotografia contemporanea UNESCOITALIA che si propone di diffondere conoscenze, interpretazioni, emozioni sui luoghi iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, la cui missione e' di identificare, proteggere e trasmettere alle generazioni future i patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo.
Dolomiti, Lago di Molveno. |
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